Concorso di progettazione, a procedura aperta a due gradi, per la realizzazione dell'auditorium e del parcheggio nell'area della ex cartiera Amicucci Parmegiani

Il progetto per la realizzazione di un auditorium e di un parcheggio nell’area dell’ex cartiera Amicucci-Parmegiani si confronta con temi diversi ma complementari: dall’inserimento paesaggistico del nuovo complesso lungo e “sul” crinale prospiciente la valle dell’Aniene, alla ridefinizione del margine del Centro Storico che guarda il fiume; dalla valorizzazione delle emergenze archeologiche, storiche e industriali, al riuso dei volumi tutelati; dall’inserimento nel tessuto edilizio, alle connessioni con la maglia urbana. STRATEGIE PROGETTUALI Per fornire risposta a temi così diversi, è stato necessario individuare alcune strategie progettuali che hanno orientato e guidato le successive scelte e che possono essere così riassunte: 1. VALORIZZARE LE EMERGENZE STORICHE E ARCHITETTONICHE presenti nell’area della cartiera attraverso la demolizione dei volumi che, realizzati senza titolo, versano in avanzato stato di degrado e in precarie condizioni statiche; 2. DIRADARE L’EDIFICATO attraverso la demolizione dell’ultimo piano della cartiera tutelata, rispettando la q.ta massima di 208,00 per la copertura dei nuovi manufatti; in tal modo la vista si “apre” sulla valle dell’Aniene e sul paesaggio che degrada verso Roma, rendendo al contempo più visibile la Torre di S. Caterina per chi osserva dall’opposto versante della valle dell’Aniene; 3. RECUPERARE AL PAESAGGIO URBANO IL CONVENTO E LA TORRE DI S. CATERINA, oggi difficilmente percepibili e quasi completamente dimenticati, dal momento che risultano “stretti” tra edifici di qualità corrente, ampliamenti abusivi e superfetazioni industriali; 4. RIDISEGNARE IL CRINALE CHE DEGRADA SULL’ANIENE, attraverso una serie di percorsi e rampe che si riconnette con il sistema degli spazi aperti e dei percorsi che distribuisce alle varie funzioni di progetto; 5. ESTENDERE PIAZZA TANI con un belvedere attrezzato da cui godere di una spettacolare vista sulla paesaggio circostante; 6. PROPORRE SPAZI ALTAMENTE FLESSIBILI E FACILMENTE DESTINABILI E/O RICONVERTIBILI A USI DIVERSI; nella soluzione di progetto questi ambienti sono destinati ad attività didattica (musica, danza, spettacolo), al co-working e/o alle start-up.